Pagina:Boccaccio, Giovanni – Il comento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante, Vol. III, 1918 – BEIC 1759627.djvu/295

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nel quale, in servigio degli studiosi, ho voluto riportare le citazioni degli autori, numerosissime nel testo del Contento (ma desunte per lo piú, in ispecie quelle dei classici, dal De Genealogiis e dalle altre opere boccaccesche di erudizione), sulla guida fidata di Paget Toymbee(’).

Devo aggiungere che questo lavoro, per il quale non ho risparmiato fatiche, è stato eseguito in condizioni assai sfavorevoli. Troncato allo scoppio della guerra, fu ripreso durante una lunga convalescenza, e condotto a termine tra il campo e la caserma, spesso senza alcun sussidio di libri, senza i miei appunti. E in questo tempo perdetti te, o Madre, che mi chiamavi al tuo capezzale nel giorno stesso in cui io, spezzato il braccio e passato il petto da parte a parte tra i reticolati sopra Polazzo, parvi dovere, secondo la legge di natura, soccombere, e pur prolungasti le tue dure sofferenze sino a che non giunsi a raccogliere l’ultimo bacio sulle tue labbra benedicenti. E perdetti anche te, o Pietro, su cui l’agra morte sorvolò tante volte al San Marco di Gorizia, per abbatterti contro le onde dell’Egeo, rigide d’inverno, dal Minas infausto; te, o Fratello, di cui quattro bimbi aspettano ancora le conosciute carezze. Nella memoria vostra, o Madre, o Fratello, do termine a queste pagine, di cui nessuna s’è chiusa senza un pensiero per Voi. (1) Index 0f authors quoted by Boccaccio in his «Comento sopra la Commedia».• a contribution to thè study of thè sources of thè Commentary, in Miscellanea storica della Valdelsa, a. XXI, fase. 2-3, n. 60-61 (settembre 1913).