Pagina:Boccaccio - Decameron I.djvu/241

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novella settima 237

E come il giorno s’appressò, Tedaldo levatosi, avendo giá alla donna mostrato ciò che fare intendeva e da capo pregatola che occultissimo fosse, pure in abito pellegrino s’uscí della casa della donna per dovere, quando ora fosse, attendere a’ fatti d’Aldobrandino. La signoria, venuto il giorno e parendole piena informazione avere dell’opera, prestamente Aldobrandino liberò, e pochi dí appresso a’ mafattori dove commesso avevano l’omicidio fece tagliar la testa. Essendo adunque libero Aldobrandino, con gran letizia di lui e della sua donna e di tutti i suoi amici e parenti, e conoscendo manifestamente ciò essere per opera del pellegrino avvenuto, lui alla loro casa condussero per tanto quanto nella cittá gli piacesse di stare: e quivi di fargli onore e festa non si potevano veder sazi, e spezialmente la donna, che sapeva a cui farlosi. Ma parendogli, dopo alcun dí, tempo di dovere i fratelli riducere a concordia con Aldobrandino, li quali esso sentiva non solamente per lo suo scampo scornati, ma armati per tema, domandò ad Aldobrandino la promessa. Aldobrandino liberamente rispose, sé essere apparecchiato. A cui il pellegrino fece per lo seguente dí apprestare un bel convito, nel quale gli disse che voleva che egli co’ suoi parenti e con le sue donne ricevesse i quattro fratelli e le lor donne, aggiugnendo che esso medesimo andrebbe incontanente ad invitargli alla sua pace ed al suo convito da sua parte. Ed essendo Aldobrandino di quanto al pellegrino piaceva contento, il pellegrino tantosto n’andò a’ quattro fratelli, e con loro assai delle parole che intorno a tal materia si richiedeano usate, alla fine con ragioni irrepugnabili assai agevolmente gli condusse a dovere, domandando perdono, l’amistá d’Aldobrandino racquistare: e questo fatto, loro e le lor donne a dover desinare la seguente mattina con Aldobrandino gl’invitò, ed essi liberamente, della sua fé sicurati, tennero lo ’nvito. La mattina adunque seguente, in su l’ora del mangiare, primieramente i quattro fratelli di Tedaldo, cosí vestiti di nero come erano, con alquanti loro amici vennero a casa Aldobrandino, che gli attendeva; e quivi, davanti a tutti coloro che a fare lor compagnia erano stati da Aldobrandino invitati, gittate l’armi