Pagina:Boccaccio - Decameron II.djvu/135

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novella sesta 129

— Oimè! compagni miei, che il porco mio m’è stato imbolato! — Bruno, accostatoglisi, pianamente gli disse: — Maraviglia che se’ stato savio una volta! — Oimè! — disse Calandrino — che io dico da dovero. — Cosí di’, — diceva Bruno — grida forte sí, che paia bene che sia stato cosí. — Calandrino gridava allora piú forte e diceva: — Al corpo di Dio, che io dico da dovero che egli m’è stato imbolato! — E Brun diceva: — Ben di’, ben di’: el si vuol ben dir cosí, grida forte, fatti ben sentire sí, che egli paia vero. — Disse Calandrino: — Tu mi faresti dar l’anima al nemico; io dico che tu non mi credi, se io non sia impiccato per la gola, che egli m’è stato imbolato! — Disse allora Bruno: — Deh! come dée potere esser questo? Io il vidi pure ieri costí; credimi tu far credere che egli sia volato? — Disse Calandrino: — Egli è come io ti dico. — Deh! — disse Bruno — può egli essere? — Per certo — disse Calandrino — egli è cosí; di che io son diserto, e non so come io mi torni a casa; mógliema nol mi crederá, e se ella il mi pur crede, io non avrò uguanno pace con lei. — Disse allora Bruno: — Se Iddio mi salvi, questo è mal fatto, se vero è: ma tu sai, Calandrino, che ieri io t’insegnai dir cosí; io non vorrei che tu ad una ora ti facessi beffe di móglieta e di noi. — Calandrino incominciò a gridare ed a dire: — Deh! perché mi farete disperare e bestemmiare Iddio ed i santi e ciò che v’è? Io vi dico che il porco m’è stato stanotte imbolato. — Disse allora Buffalmacco: — Se egli è pur cosí, vuolsi veder via, se noi sappiamo, di riaverlo. — E che via — disse Calandrino — potrem noi trovare? — Disse allora Buffalmacco: — Per certo egli non c’è venuto d’India niuno a tôrti il porco: alcuno di questi tuoi vicini dée essere stato, e per ciò, se tu gli potessi ragunare, io so fare l’esperienza del pane e del formaggio, e vedremmo di botto chi l’ha avuto. — Sí, — disse Bruno — ben farai con pane e con formaggio a certi gentilotti che ci ha da torno! ché son certo che alcun di lor l’ha avuto, ed avvedrebbesi del fatto e non ci vorrebbe venire. — Come è adunque da fare? — disse Buffalmacco. Rispose Bruno: — Vorrebbesi fare con belle galle di gengiovo e con bella vernaccia, ed invitargli a bere: essi non sel penserebbono e verrebbono; e cosí si possono