andava faccendo. A cui il vecchierello rispose: «Io sono di Tebe, e Tebano è il mio nome, e per questo piano vo cogliendo queste erbe, acciò che de’ liquori d’esse faccendo alcune cose necessarie e utili a diverse infermitá, io abbia donde vivere, e a questa ora necessitá e non diletto mi ci costrigne di venire; ma tu chi se’, che nell’aspetto mi sembri nobile, e quinci sí soletto vai?». A cui Tarolfo rispose: «Io sono dell’ultimo ponente, assai ricco cavaliere, e da’ pensieri d’una mia impresa vinto e stimolato, non potendola fornire, di qua, per meglio potermi senza impedimento dolermi, mi vo cosí soletto andando». A cui Tebano disse: «Non sai tu la qualitá del luogo come ella è? E perché inanzi d’altra parte non pigliavi la via? Tu potresti di leggieri qui dai furiosi spiriti essere vituperato?». Rispose Tarolfo: «In ogni parte puote Iddio ugualmente, cosí qui come altrove; egli ha la mia vita e ’l mio onore in mano; faccia di me secondo che a lui piace: veramente a me sarebbe la morte un ricchissimo tesoro» . Disse allora Tebano: «Qual è la tua impresa, per la quale, non potendola fornire, sí dolente dimori?». A cui Tarolfo rispose: «È tale che impossibile mi pare omai a fornire, poi che qui non ho trovato consiglio». Disse Tebano: «Osasi dire?». Rispose Tarolfo: «Sí, ma che utile? forse niuno!». Disse Tebano: «Ma che danno?». Allora Tarolfo disse: «Io cerco di potere avere consiglio come del piú freddo mese si potesse avere un giardino pieno di fiori e di frutti e d’erbe, sí bello come del mese di maggio fosse, né trovo chi a ciò aiuto o consiglio mi doni che vero sia». Tebano stette un pezzo tutto sospeso senza rispondere, e poi disse: «Tu e molti altri il sapere e le virtú degli uomini giudicate secondo i vestimenti. Se la mia roba fosse stata qual è la tua, tu non avresti tanto penato a dirmi la tua bisogna, o se forse appresso de’ ricchi prencipi m’avessi trovato, come tu hai a cogliere erbe; ma molte volte sotto vilissimi drappi grandissimo tesoro di scienza si nasconde: e però a chi proffera consiglio o aiuto niuno celi la sua bisogna, se manifesta non gli può pregiudicare. Ma che doneresti a chi quello che tu vai cercando ti