Pagina:Boccaccio - Filocolo (Laterza, 1938).djvu/391

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libro quarto 387

glio infino a qui vergine l’abbia lasciata? Certo non è da credere. Egli non l’ha tanto cara, quanto Dario ti dice, se non perché con lei si giace. Dunque non Biancofiore, ma una meretrice tu cerchi di racquistare. — Non è cosi, ché se i mercatanti tolta le avessero la sua virginitá, l’amiraglio l’avrebbe conosciuta sotto il fatale arbore, e cacciatala da sé; e se egli con lei si giacesse, non con l’altre damigelle, ma seco la terrebbe. — E ben ch’ella sia pur vergine, non è mettersi per lei alla morte? — Certo sí è, ché per questo ultimo pericolo fuggire, non è da volere che perduti sieno quanti ne ho giá corsi per adietro per averla. Io ne ho giá molti passati, non con isperanza d’averla di presente per quelli; per questo, se bene me ne avviene, senza alcun mezzo l’avrò. — Fòlle se’ stato cercandoli, e sarai piú se a questo ti metti. — Fòlle no, ma innamorato sí: e cosí agl’innamorati conviene vivere. Guardisi chi in cotali pericoli non vuole incorrere, d’incappare nelle reti d’amore. Ella sará per me con ogni ingegno e con ogni forza ricercata. Aiutinmi gl’iddii nelle cui mani io mi rimetto,. E cosí detto, alzando il viso. gliela parve dinanzi a sé vedere, e con pietoso aspetto, nelle braccia di Venere, aver tutte le sue parole ascoltate. Per la qual cosa dolendosi se di lei ne’ pensieri o nelle sue parole aveva meno che onorevolmente parlato, e quasi vergognandosene, piú fervente nel suo proponimento divenne, giurando per quella dea, la quale egli molte fiate veduta aveva, di mai non riposare infino a tanto che racquistata non l’avesse, ancora che per quello gli fosse dinanzi agli occhi la morte: e con questa deliberazione si parti da’ suoi pensieri.

Rallegravasi Apollo nella sua casa, quando primamente l’innamorato giovane pervenne al tanto tempo cercato paese, dove l’avuto consiglio di Dario tutto in sé propose di adempiere. Ma ciò si tosto, com’egli imaginava, non poté venire ad effetto, perciò che in diversi atti e modi la fortuna, ancora non contenta de’ suoi beni, gli ruppe le vie, per che assai tempo ozioso gli convenne stare. Egli in questa disposizione dimorando, vietò a’ suoi compagni che in alcuno atto tra loro