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PARTE SETTIMA | 207 |
I.
Troilo, siccome egli è di sopra detto,
Passava il tempo il dì dato aspettando,
Il qual pur venne dopo lungo aspetto;
Ond’egli altre faccende dimostrando
In ver la porta se ne gì soletto,
Con Pandaro di ciò molto parlando;
E ’n verso il campo rimirando gieno
Se in ver Troia alcun venir vedieno.
II.
E ciascun che da loro era veduto
Venir ver loro, solo o accompagnato,
Che Griseida fosse era creduto,
Finch’el non s’era a lor tanto appressato
Che apertamente fosse conosciuto;
E così stetter mezzodì passato,
Beffati spesso dalla lor credenza,
Siccome poi mostrava l’esperienza.
III.
Troilo disse: anzi mangiare omai,
Per quel ch’io possa creder, non verrebbe;
Ella penrà a disbrigarsi assai
Dal vecchio padre più che non vorrebbe:
Per mio avviso tu che ne dirai?
Io pur mi credo che ella sarebbe
Venuta, se venire ella potesse,
E s’a mangiar con lui non si ristesse.