Pagina:Boccaccio - Il comento sopra la Commedia di Dante Alighieri di Giovanni Boccaccio nuovamente corretto sopra un testo a penna. Tomo II, 1831.djvu/83

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SOPRA DANTE 79

alle donne mostrare con le poppe il petto, non sono perciò le poppe de’ membri osceni, e che nascondere del tutto si deano; perciocchè se di quegli fossono, non l’avrebbe la natura poste in così aperta e patente parte del corpo come è il petto; anzi si sarebbe ingegnata d’occultarle, come gli altri fece. Oltre a questo, le poppe sono a’ sani intelletti venerabili, conciosiacosachè elle sieno quelle onde noi prendiamo i primi nudrimenti. Appresso, quando i nostri primi parenti peccarono, e cognobbero la ignominia loro, non nascose la nostra prima madre questa parte del corpo, anzi siccome Adam fattesi copriture di frondi di fico, nascosero e occultarono quelle parti del corpo, le quali costoro non si vergognano di mostrare. Nè aveano i nostri parenti di cui vergognarsi, se non di Dio che creati gli avea, e di sè medesimi, dove costoro nè di Dio si vergognano nè degli uomini, Similmente quando i predetti di paradiso cacciati furono, i vestimenti che da Domeneddio furon lor fatti non ricopersono le parti superiori, nè per nasconder quelle fatti furon da lui, ma per ricoprire le parti inferiori, delle quali, partita da loro per lo peccato la luce della innocenza, essi di sè medesimi si vergognarono. E però potrebbono in contrario di queste loro scostumataggini dir le donne: quello che noi vi mostriamo, non fu nella nostra prima madre ricoperto dal vestimento che Iddio ne fece, dove quel che voi mostrate a noi fu ricoperto al primo nostro padre. È vero che quantunque il costume de’ giovani nella parte mostrata, biasimevole sia e villano, non si scusa perciò la vanità delle donne, le quali d’altra