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248 COMENTO DEL BOCCACCI

più foci, e tra l’altre per quella di Primaro presso a Ravenna; e questa è quella che è più orientale; e il primo fiume, il quale nasce in Appennino, senza mettere in Po, andando l’uomo da Po in ver levante, è chiamato là dove nasce Acquacheta; poi divenendo al piano presso a Forlì in Romagna, cambia nome, ed è chiamato Montone, perciocchè impetuosamente corre e passa allato a Forlì, e di quindi discende a Ravenna, e lungo le mura d’essa corre, e forse due miglia più giù mette nel mare Adriatico; e così è il primo che tiene proprio cammino, appresso a quello che scende di monte Veso: e dice l’autore, che egli viene dalla sinistra costa d’Appennino; intorno alla quale è da sapere, che Appennino è un monte, il quale alcuni vogliono che cominci a questo monte Veso; altri dicono che egli comincia a Monaco, nella riviera di Genova, e viensene costeggiando verso quel monte ch’è chiamalo Pietra Apuana, lasciandosi dalla sinistra parte il Monferrato, e Torino e Vercelli, e dal destro tutta Lunigiana e parte della riviera di Genova; poi quivi piegandosi alquanto, si lascia alla sinistra Piagenza, Parma, Reggio e Modena, e alla destra di ver mezzodì, Luni, Lucca e Pistoia: quindi procedendo alla sinistra, si lascia Bologna, e tutta la Romagna e la Marca, e alla destra Firenze, Arezzo, Perugia, e tutto il Patrimonio infino a Roma: poi procedendo oltre, si lascia alla sinistra Abruzzo, terra di Bari, Puglia e terra d’Otranto; e dalla destra. Campagna, terra di Lavoro, il principato di Salerno, e parte della Calavria, infino al Fare: dalla sinistra similmente