Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
158 | LA TESEIDE |
23
Tu hai ben detto, disse Palemone;
Però metti ad effetto queste cose.
Ammalato si fece alla stagione
Che Panfilo con lui insieme pose,
E Panfil senza far dimostrazione
Ad Alimeto il loro affar dispose:
Egli era a Palemon fedele amico:
Disse: i’ son presto, e farol com’io dico.
24
Panfilo allor si cominciò a dolere,
Con que’ ch’avean Palemone a guardare,
Del suo signore infermo: ed a sedere
Con lor si pose, e fe’ vino arrecare
A gran dovizia, e cominciaro a bere,
Perocchè non l’avevano a pagare;
Senz’ordine nessun n’hanno cioncato,
Tanto che ognun s’è bene inebriato.
25
Allora Panfil fe’ ’l mastro venire,
Il qual vi venne molto lietamente,
E tosto de’ suoi panni il fe’ vestire,
E Palemone ancor similemente
Di que’ del mastro fece rifornire;
E senza più dimorarvi niente
Palemon fatto medico assai lieto
Fuor di prigione uscì con Alimeto.