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LIBRO NONO | 333 |
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Adunque li baroni ragunati,
E sagrificii fatti degnamente,
Siccome egli erano in quel tempo usati,
Arcita Emilia grazïosamente
Quivi sposò, e furon prolungati
Li dì delle lor nozze, veramente
In fin che fosse forte e ben guarito:
E così fu fermato e stabilito.