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LIBRO PRIMO | 27 |
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Battaglia manual nulla non v’era,
Perciocchè ancora non avien potuto
Prendere i Greci di quella rivera
Parte nessuna; e ’l conforto e l’aiuto
Del buon Teseo per niente gli era;
Anzi pareva ciaschedun perduto,
Di quelle donne mirando le schiere
Crescere ognora e diventar più fiere.
54
Di dardi, di saette e di quadrella
Non fo menzion, che ’l ciel n’era coperto,
Ed occupata tutta l’aria bella,
Gittando l’uno all’altro; e per lo certo
Battaglia non fu mai sì dura e fella,
Nè in alcuna mai tanto sofferto:
Molti ve ne fediea le donne accorte,
Benchè di loro alcune fosser morte.
55
Grandi eran quivi le grida e ’l romore
Che le donne facieno e i marinari,
Tal che Nettuno e Glauco mai maggiore
Sentito non l’aveano: i duoli amari
Ch’a’ marinar fediti giano al core
Eran cagion di molto, perchè rari
Ve n’eran che nel capo, o nel costato,
O in altra parte non fosse piagato.