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NINFALE
FIESOLANO
OSSIA L’INNAMORAMENTO
DI
AFFRICO E MENSOLA
PARTE PRIMA
I.
Amor mi fa parlar, che m’è nel core
Gran tempo stato e fatto n’ha suo albergo,
E legato lo tien con lo splendore
E con que’ raggi a cui non valse usbergo,
Quando passaron dentro col favore
Degli occhi di colei, per cui rinvergo
La notte e ’l giorno pianti con sospiri,
Che è cagion di molti miei martiri.
II.
Amor è quel che mi guida e conduce
Nell’opera la qual a scriver vegno:
Amor è quel che a far questo m’induce,
E che la forza mi dona e l’ingegno:
Amor è quel ch’è mia forza e mia luce,
E che di lui trattar m’ha fatto degno:
Amor è quel che mi sforza ch’io dica
D’un’amorosa storia e molto antica.