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centuria prima - a chi legge | 7 |
delle ben impiegate fatiche loro, di rozza che nel suo primo principio ella era, l’hanno ridotta a quella isquisita perfezione che ora vediamo e godiamo: essendo verissimo il detto del magno Tacito, che sempre ha ricco raccolto di lodi colui che semina fatiche virtuose: mercé che largamente con liberalissima mano «suum cuique decus posteritas rependit»1.
- ↑ Tacito, libro IV degli Annali.