Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. II, 1948 – BEIC 1771928.djvu/280

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compiaciuto delle piú leggieri; che però sagace e molto prudente risoluzione era in casi tali fare instanza di ottener una sola grazia: avvertendo però ch’ella fosse rilevante, la quale senza nota di molta ingratitudine in occasioni tali dal prencipe non poteva esser negata. L’avviso de’ politici dall’universitá tutta de’ virtuosi fu lodato e seguitato. Onde il giorno seguente a Sua Maestá furono mandati gli eccellentissimi Bernardino Biscia e Tiberio Cerasi, avvocati dell’universitá de’ virtuosi; i quali, presentato ch’ebberoad Apollo il donativo, umilissimamente lo supplicarono che nel proveder de’ giudici a’ suoi tribunali e di altri officiali ai pubblici magistrati, rimanesse servito di far scelta di uomini di natura benigna, di genio cortese, d’ingegno mansueto e di animo paziente: e che certi umori eterocliti, rotti, bizzarri, superbi, insolenti e cosi bruttamente bestioni, che col loro sconcertato e mal composto cervellaccio i miseri litiganti ponevano in travagli e in agonie maggiori che non facevano le liti stesse, gli piacesse di mandar per sopracomiti e auditori delle galee ad esercitar co’ schiavi quel loro squinternato talento, che tanto era insopportabile agli uomini liberi.