Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/130

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ferisce la Maestá Vostra — rispose don Alonso, — sará il maggior gusto ch’io possa ricevere, percioché sará d’infinita consolazione alle molte ferite, che ho ricevute in Fiandra, il veder la liberalitá che avrá usata il mio re verso i miei figliuoli, la morte del padre de’ quali avrá guiderdonata con marchesati, contadi e prencipati grandi, come ben si conviene ad un re magnanimo verso quei che hanno spesa la vita nel suo reai servigio. —Allora Apollo fece vedere a quell’infelice capitano che la famiglia di lui era caduta in tanta povertá, che le due figlie femmine erano state forzate cacciarsi in un postribolo infame di Toledo, ove con il prezzo della loro onestá, la qual vendeano a buon mercato, si comperavano il pane; e poco appresso vide il suo figliuolo maschio, il quale, percioché era stato dai suoi tutori dilapidato e rubbato nelle facoltá, era stato forzato accomodarsi per garzone di un oste; e in quel punto stesso, che don Alonso fissò gli occhi sopra lui, Io vide che tutto affannato correa dietro un cavallo da vettura dell’oste suo padrone, cavalcato di galoppo da un Francese indiscreto. A questo cosi spaventevol spettacolo rimase talmente stordito don Alonso, che gli si intirizzirono tutte le membre, e poco appresso come morto cadde in terra, e dopo breve tempo essendo in lui ritornati gli smarriti spiriti, come forsennato si pose a correr per Parnaso, gridando: — Oh, scelerata milizia! oh, infelici e semplici soldati! oh, vita mal impiegata e pessimamente spesa! oh, svergognato onor militare! oh, sangue sparso mal premiato! oh, ingrati e fraudolenti prencipi ! oh, figliuolo mio dolcissimo! oh, figliuole mie dilettissime! oh, mia riputazion perduta! O padri crudeli, empi e scelerati, cosi per gli interessi altrui si abbandonano i figliuoli? o prencipi iniqui, con questi termini si vive con quei che lasciano la patria, i figliuoli, la moglie, gli amici per vostro servigio? cosi si premiano quei che spendono le proprie facoltá, il sangue, la vita e che fino si scordano dell’anima loro per vostro benefizio? — Mentre don Alonso, cosi gridando, dolendosi e piangendo, correa per le strade di Parnaso seguitato da un numero infinito di capitani e di soldati,