Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/275

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zione a monsignor Giovanni della Casa, nunzio apostolico, conoscendo che non ha l’imperio de’ Turchi inimico maggiore e che piú desideri l’estirpazione e la bassezza di lui, che il sommo pontefice romano. Esattissimamente pose in esecuzione monsignor della Casa quanto Sua Maestá gli aveva imposto, onde il giorno determinato comparve[roJ in Deio, con commessive reali, i serenissimi prencipi e le eccelse Libertá di Europa: il Moscovita, il re polacco, 1’ Imperio con i prencipi di Germania e le Cittá franche vestite di broccato, la Republica di Venezia con i prencipi italiani, il re di Francia e di Spagna. Nella prima sessione dunque monsignor Giovanni della Casa, con quel suo elegantissimo dire con il quale supera l’eloquenza degli uomini, [avendo] repetute le calamitá de’ populi cristiani, che vivono sotto la crudele e dura servitú de’ Turchi, l’ignominia che a tutti i prencipi cristiani arreca il vedere che la patria dove Cristo, commune Redentore, nacque e dove aveva patito erano in poter de’ barbari infedeli, e avendo recordato la pietá di quelli antichi Cristiani, che mille e cento anni sono tolsero a forza di armi dalle mani de’ barbari Gerosolima e tutta la Soria, animò ognuno a collegarsi e a pigliar le armi contro il pubblico tiranno, abbracciando la bellissima occasione che si presentava della giovanezza del presente imperator ottomano, delle molte ribellioni che si veggono in quel tanto formidabile imperio, assicurando ognuno che per debellar lo Stato altro non mancava che armarsi e dar la spinta a chi stava per cadere. Fornito che ebbe monsignor della Casa il suo raggionamento, fu pubblicato il decreto che per tórre le difficoltá che avesse potuto caggionare l’emulazione delle precedenze tra prencipi tanto grandi, Sua divina Maestá comandava che i primi pareri fossero detti non, come si credeva, [secondo] l’ordine della sovranitá e grandezza di ciascun monarca, ma secondo la positura dei Stati di Europa, cominciando dal Moscovito; cosa che da tutti fu accettata e lodata.

Cominciò allora il Moscovito, dicendo che egli aveva la guerra contro il Turco [per] impresa santissima e necessaris