Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/280

Da Wikisource.

tra breve tempo gli Stati di quei prencipi che vi si scaldavano; però ricordava a ognuno e, quando la sua dignitá lo permettesse, pregava tutti i prencipi a correre ad estinguere il fuoco della casa d’Austria per assicurare la propria, ricordando ad ognuno che non dovevano tanto temere della potenza della casa d’Austria, si che disprezzassero quella de’ Turchi.

Dopo che ebbe cosi detto l’Imperio, i prencipi laici di Germania e le Cittá franche dissero: — Voi sapete, serenissimi monarchi, che fino al tempo della recolenda memoria di Ferdinando la casa d’Austria possedè l’Ongheria sino a Belgrado e la Transilvania tutta; e nondimeno la Polonia, la Germania e tutti li prencipi d’Italia non quietórno mai fintanto che non la fecero perdere e non la diedero in poter de’Turchi; e se gli antichi nostri stimarono cosa men dannosa il perder Vienna che l’acquistar Buda, qual ragion vuole che noi, loro successori, ci governiamo con diversa prudenza? Forse perché la casa si è indebolita con gli ori del Perú, con l’acquisto del regno di Portogallo e con le dissensioni che con tanti speciosi pretesti di religione ha saputo seminare nella Francia, unico ostacolo della grandezza de’ Spagnuoli e singolarissimo sostentamento della libertá nostra? Ché niun’altra azione della casa d’Austria fa meglio conoscere agli uomini i pensieri grandi, che ella ha alla monarchia universale, che l’aver con tanta ostinazione e con tante machinazioni cercato di seppellir viva l’immortale Monarchia de’ Francesi, che ne mantien vivi. Santissima è la guerra contro gl’infedeli: per tale la riconoscono i Germani : ma fa bisogno aprir gli occhi e assicurarsi che ella non serva per {strumento da soggiogare i Cristiani; e che i Spagnuoli sappino cominciar le guerre con i paternostri e fornirle con le biastemie ne è chiarissimo esempio la santissima guerra fatta contro i Mori di Granata, che si converti nel sceleratissimo sacco di Roma e nel fragello che soffriscono molti Italiani della crudel servitú di Spagnuoli; ché, per non incorrere nelle medesme calamitá noi Germani, spaventati della grandezza del nostro imperatore Carlo V, potente per li Stati patrimoniali della Germania, per il dominio della Fiandra,