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CARTEGGIO

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XIX

Un gentiluomo romano al Boccalini.

Molto illustre signor mio osservandissimo, il secretorio del signor ambasciatore, che ha gran desiderio di salire al monte di Parnaso per cavarsi la fame che ha delle cose di Vostra Signoria illustrissima, s’è offerto di servirla nel particolare del privilegio e mi ha detto che, ogni volta che gli fard aver in mano una lettera del signor Cardinal Borghezi per Sua Altezza, che spera di superar co?i essa tutte le dífficultd che potrebbero nascere: ho ritrovato tanta prontezza in questo gentiluomo di servirla, che non mi son curato di farne altro officio col signor ambasciatore, col quale, bisognando, saremo sempre a tempo. Dall’amico, al quale ho giá scritto per questo negozio suo, ce n’è stato avviso: con che facendo fine, a Vostra Signoria bacio le mani e mi raccomando in grazia.

Di Roma, a’ 14 di maggio 1611.

Di Vostra Signoria molto illustre affezionatissimo servitore il Cavaliere Scardi [?].

Al molto illustre signor mio osservandissimo Traia?io Bocalino governatore.

Sassoferrato.

XX

Al Cardinal Scipione Caffarelli-Borghese.

Illustrissimo e reverendissimo mio signore e padron singolarissimo,

ho talmente compita l’opera degli Avvisi miei di Parnaso , che per andar a Vinegia a farli stampare solo mi mancano