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ANNOTAZIONI

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38 29 Eran state le armi di Carlo V a riportare i Medici a Firenze; essi erano inoltre feudatari dell’impero per il territorio di Siena.

39 18 II re straniero e nuovo nel regno è Giacomo I Stuart, giá re di Scozia, salito al trono inglese dopo la morte di Elisabetta (24 marzo 1603).

42 27 Duca di Lorena era allora Enrico II, salito al trono nel 1608 e morto nel 1624; egli era imparentato con la casa di Francia attraverso sua madre Claudia, figlia di Enrico II (un’altra Lorenese, Luisa, era stata moglie di Enrico III) ed attraverso la sua prima moglie Caterina, sorella di Enrico IV: col Granduca di Toscana per le nozze celebrate nel 1589 tra Ferdinando I e sua sorella Cristina: infine con Vincenzo I Gonzaga per averne condotta in moglie nel 1606 la figlia Margherita.

42 35 II Lorenese che godette tante simpatie a Venezia è Francesco conte di Vaudémont, terzo figlio di Carlo II duca di Lorena e di Bar; nel 1601 egli si pose al servizio della Serenissima con un reggimento di fanti presto disciolto: nuovamente chiamato nel 1607, durante i preparativi bellici seguiti all’interdetto di Paolo V, non potè agire pel divieto postogli dal padre di muover l’armi contro il Papa.

43 29 Ferdinando I de’ Medici (1549-1609) prima di salire al trono (1587) era stato per 24 anni cardinale autorevole nella corte di Roma.

44 25 Le speranze di Carlo Emanuele I di Savoia sul trono di Spagna (cfr. la nota a p. 17) avevano ricevuto nel 1605 un duplice colpo per la morte del suo primogenito Filippo Emanuele, il vagheggiato erede della corona iberica, seguita in Madrid, per vaiuolo, il 9 febbraio, e per la nascita (8 aprile) del futuro Filippo IV. Cfr. la p. 97.

Ragguaglio XIII. — Copie in B 24, G 19, N 1 18, N 3 5, V 16. Stampato in S 14, di cui mantengo il titolo, che in G N 1 suona «Monarchia di Spagna ottura i buchi».

45 14 Sulle «scale a piro» cfr. Cent. I, 76, p. 266 e e nota.

45 i7 Durante il governo del Fuentes gli Spagnuoli costruirono una decina di forti alle frontiere del Milanese, ma quello che offre spunto al ragguaglio pare sia il forte eretto nel 1606 sul Montecchío presso Colico, nel luogo che ancora si chiama Pian di Spagna (cfr. A. Giussani, Il forte di Fuentes , Como, 1905).