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ANNOTAZIONI

Ragguaglio XII. — Copie in B 8, G3, N 1 3, N 2 18 (solo la prima parte fino a p. 37 22 ), N 3 28 (solo la seconda metá, da p. 40 i2 in avanti), V 15.

Stampato nella Cetra d’Italia , n. 4, pp. 30-54, e quindi in S 13, fu riprodotto nel Marniate di D’Ancona e Baco, voi. Ili, 1893, pp. 540-548. Ho preferito il titolo di B, G e Cetra a quello di N 2 S, che suona: «Tutti li principi, le repubbliche e gli Stati sono giustamente con stadera da Lorenzo Medici pesati».

Emendazioni: 37 20 «ma» agg. da B S Cetra ; 394 «giá» agg. da B Cetra ; 3933 «dominare» corr. da B su «manomettere» di V S e «mantenere» della Cetra ; 40 30 «castigati» corr. da B S su «corcari» di V, «orcari» di N 3 , «orcati» della Cetra ; 41 27 «otto» è corr. in «dieci» nella Cetra , forse dallo zelante editore veneziano; 42 22 «munti» corr. di B N 3 su «muniti» di V S e «monti» della Cetra. Per la cronologia del ragguaglio si noti che giá si è delineato l’allontanamento di Carlo Emanuele I dalla politica di aderenza alla Spagna, iniziato nel 1606 (anno in cui si celebrò il matrimonio Lorena-Gonzaga pure ricordato) e che vive ancora Ferdinando I di Toscana (m. il 7 febbraio 1609).

35 18 La devoluzione di Ferrara alla Santa Sede era avvenuta ai primi del 1598.

37 28 La Bresse (con Gex, Bugey e Valromey) fu ceduta dalla Savoia alla Francia, in cambio del marchesato di Saluzzo, col trattato di Lione stipulato nel gennaio 1601.

37 31 I «centoventi anni» sono da computare all’incirca dalla presa di Granata (1492), inizio delle fortune spagnuole.

38 13 II Granduca di Toscana aveva avversato la politica spagnuola anzitutto col favorire la ribenedizione di Enrico IV, e Filippo II sospettò ch’egli favorisse altresi i ribelli fiamminghi, come il Boccalini altrove ricorda {Bit. poi., II, p. 224); nello sventare il colpo di mano spagnuolo su Marsiglia nel 1595 (cfr. la p. 14) ebbe parte efficace il presidio toscano delle isole prospicienti quel porto, specie quello della fortezza d’If; infine, durante la guerra tra Francia e Savoia (1590-1592), mentre Carlo Emanuele I, alleato di Spagna, era entrato in Provenza, si vide minacciato alle spalle da una avanzata in Savoia del generale ugonotto Lesdiguières («l’Aldighiera» citato), che il Granduca aiutava con uomini e denaro. Era fuor di strada il Belloni nel collegare «Aldighiera» con «alcesiras», leggendo un’allusione all’impresa di Algeri (cfr. la p. 14), cui parteciparono galee toscane.