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RAGGUAGLIO XIII

Perché la Monarchia di Spagna si sia ritirata nel suo palagio.

Percioché erano passati molti giorni che la Monarchia di Spagna non s’era lasciata vedere in pubblico, anzi, che non solo era stata sempre ritirata in casa, ma che di continuo avea tenute chiuse le porte del suo reai palazzo, li prencipi italiani e sopratutto i Veneziani, sottilissimi indagatori dei pensieri nonché diligenti osservatori delle azioni di quella gran reina, per somigliante novitá entrarono in grandissime gelosie; e percioché non è stato mai possibile di venir in cognizione di quello che significhi tanta solitudine, argomentando tutti che ella non era senza misterio grande, i Veneziani, per la gelosia degli Stati loro divenuti impazienti d’ogni tardanza, con le scale a piro appoggiate al palazzo di essa Monarchia entrarono per le finestre e videro ch’ella era tutta in faccende e che, con un suo ministro chiamato il conte di Fuentes, con certi forti attendea ad otturar i buchi tutti della sua casa; onde í sagaci Veneziani, benissimo antivedendo per qual fine si faceano quei lavori, avvisarono gli amici loro che si armassero, poiché gli Spagnuoli, come prima avessero turati i buchi dei soccorsi, sicuramente erano per dar la caccia a’ sorci per far di essi un gran macello.