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ANNOTAZIONI

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l’uno né l’altro» su «nell’uno e nell’altro»; 271 23 «sostanza» su «creanza»; 27133 «appunto» su «punto»; 272 { «assaltatati» su «assaldati», «disciorla» su «disciorle» ; 272 23 «assicurasse» su «assicurare»; 272 27 «i mali» su «il male»; 272 3t «concertavano» su «contentavano» ; 273 5 «di dir» su «disdir» ; 273 17 «agli» su «dagli», «che» su «se»; 274 16 «rinunciar» su «minar»; 27439 «dá la» su «della»; 2759 «della recolenda memoria» su «delle reolende memorie»; 275^ «la» su «li»; 275 17 «casa si è» su «causa sia» ; 275 20 «singolarissimo» su «si involassero» ; 275 29 «cominciar» su «communicar» ; 27534 «noi» su «non».

269 22 Per l a «pesa» cfr. Cent. Ili, 12.

270^ Era allora sul trono il quattordicesimo sultano, Ahmed I (1589-1617), successo appena adolescente, nel 1603, al padre Maometto III.

270 33 Zar di Moscovia dal 1606 al 1612 fu Basilio V.

273 22 Massimiliano d’Asburgo (1558-1618), sesto figlio dell’imperatore Massimiliano II, era stato eletto re di Polonia al cadere del 1586, ma non potè salire al trono per vivaci contrasti e si vide infine preferito Sigismondo III; fu Gran Maestro dell’Ordine Teutonico. Sull’ingenua politica di Sigismondo Báthory cfr. Cent. Ili, 17.

2 73 36 Sull’imperatore Rodolfo II e sulla sollevazione del 1608 cfr. Cent. Ili, 20.

2 75 s Si vedano le molte coincidenze di questo discorso con la lettera del Boccalini al Sannesio (lett. I).

Ragguaglio XCIV. — Copia in N 2 16; un’altra trascrizione meno scorretta (cui mi attengo) è nel cod. Vaticano lat. 12178, carte 61-63, ed ivi il titolo, comune ai due Ms., è preceduto dalla dicitura: «Condizioni de’ cardinali da promuoversi al cappello, in forma di ragguaglio e allegoria, cavati dai manoscritti del Boccalini»; «sovvertite» (279 6 ) è correz. di N 2 su «convertite» del Ms. Vat.

280 9 Cfr. su Arpocrate e il suo ingannevole silenzio Cent. I, 36 .

Ragguaglio XCV. — Copia In N 3 22.

281 2 Antonio, priore gerosolimitano di Crato (1531-1595). figlio naturale d’un fratello di Giovanni III di Portogallo, avanzò nel ’78 la sua candidatura al trono e tentò resistere due anni dopo