Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/567

Da Wikisource.

scrittura dall’antico compilatore del catalogo Ms. del fondo vaticano (. Inventari , voi. 307, pp. 84-85), che suona: «Dialogo di Traiano Boccalino sopra a l’Interim fatto da Carlo V». Nella trascrizione mi sono destreggiato fra i pentimenti e le cancellature sovente equivoche di cui l’autografo abbonda; tanto le diciture cassate quanto le postille marginali, che sono in parte autografe anch’esse, sono riprodotte nelle annotazioni; tenga presente il lettore che si tratta d’una primissima stesura, che certo l’autore si riprometteva di rielaborare ancora sensibilmente sotto l’aspetto formale.

Pure autografo nel secondo fascicolo di P (carte 1-50 è lo schema di un trattato politico appena abbozzato, costituito da 87 titoli sommari, accompagnati in 19 casi soltanto da qualche avvio di svolgimento; ciascun titolo occupa la testata d’una pagina, che rimase pel rimanente in bianco o servi piú tardi ad accogliere scritti di altra natura. Si tratta di una intelaiatura ancor grezza, ma non priva di apporti interessanti per la definizione delle idee politiche del Boccalini, e pertanto qui la riproduco, col titolo da me supplito di «Sommari ed appunti per un trattato politico» sotto il quale la diedi in luce nella cit. nota su Gli scritti minori (pp. 155-163). Per la datazione, il richiamo storico piú tardo è del novembre 1596 (destituzione del gran visir Sinan Bassa Cicala).

In ultimo luogo ristampo infine, dopo averla data in luce nella nota medesima (pp. 163-174), la lucida e diffusa relazione sulla bonifica ferrarese, che il Boccalini intitolò «Modi di scolar Tacque, che ora inondano i territori di Bologna e Ferrara, nelle valli di Comacchio, senza nocumento del Polesine di S. Giorgio e con niuno o poco danno della pesca di esse valli di Comacchio». Dei due codici, apografi entrambi, che conservano la scrittura, il primo e piú completo è il Ms. IV.5 (carte 24-29) del fondo Borghese nell’Archivio Segreto Vaticano, che reca in calce la nota: «Parere del Boccalini intorno alla scolatura dell’acque» ; l’altro, mancante dei quattro passi che ho distinto con parentesi quadre, è il cod. Capponiano 46 (carte 51-54) della Vaticana, fornito esso pure (c. 56) delTavvertimento: «Del Boccalino, che è stato al governo di Comacchio, 1605, propria scrittura». Tale data, il fatto che dal novembre 1605 sovraintendesse alla bonifica un noto protettore del Lauretano, cioè quel Bonifacio Caetani cui è probabile fosse indirizzato questo memoriale, ed il vedere infine che i rimedi qui