Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/62

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RAGGUAGLIO XVIII

Molti Francesi risanati vengono liberati dall’ospitale de’ pazzi.

Finalmente due giorni sono Apollo fece liberar dall’ospital de’ pazzi grande numero di uomini della nazion francese, i quali vi erano stati molti anni, nel qual tempo contro essi stessi e contro gli amici nel maggior furor loro aveano commessi eccessi lacrimevoli e per molti anni aveano dato materia da piangere a tutta Europa. Ora, poiché per la fede, che in autentica forma fu prodotta in giudizio dai serenissimi Medici di Firenze, i quali di continuo sono stati assistenti alla cura della pericolosa infermitá di quella nazione, pienamente è constato della pristina sanitá riavuta, sono stati licenziati ; ma avanti il partir loro da Parnaso Sua Maestá li fece chiamar a sé e disse loro, che per lo tempo avvenire sapessero godersi cosi florido e potente regno con maggior prudenza di quello ch’aveano fatto per lo passato, e che sopra tutte le cose si ricordassero, che l’obbligo della sanitá riavuta tutto doveano averlo agli Spagnuoli, i quali, solo con Tessersi lasciati veder nel regno di Francia e particolarmente in Parigi armati, aveano rimesso il cervello nelle teste buche di quei Francesi, che prima in Francia aveano tanto freneticato. Sommamente ringraziarono allora quei Francesi Sua Maestá e dissero, che in tanto si sarebbono ricordati dei saluberrimi consigli che dava loro, che nel misurar le distanze dei luoghi per l’avvenire voleano servirsi dell’uso delle miglia italiane, per fuggir il nome lugubre delle leghe; ma che, quanto al cervello riavuto, l’obbligo tutto Taveano al generosissimo e mai sempre vittorioso re loro Enrico IV, il quale con la luce del suo valore avea aperti gli occhi ai Francesi, dall’ipocrisia spagnuola bruttamente accecati ; oltre che gli Spagnuoli, ch’erano stati primi autori della lacrimevole tragedia francese, con le loro lucenti e desideratissime doble d’oro con tanta maestria aveano saputo avanzarsi in Francia, che bruttamente vi aveano fatto impazzir i matti e i savi.