Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/81

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biziosa nazion spagnuola, che non ha potato estinguer l’ardente sete che ha di dominare con l’acquisto di tutto il Mondo Nuovo, scoperto da lei, e con tanta gran parte che possiede del vecchio. Oltre che i prencipi italiani, che conoscono il pericolo gravissimo nel quale si trovano d’una pubblica e miserissima servitú, di modo si sono uniti insieme, che, ancor che siano molti di numero, fanno però un sol corpo, e gli Spagnuoli, che hanno usato e usano ogni possibil artificio per disunirne alcuno, si sono chiariti che pestano l’acqua nel mortaio. Ma, circa lo Stato di Milano, devi sapere che fu giudicata cosa piú sicura per la pubblica libertá d’Italia, che quel ducato cadesse in poter degli Spagnuoli, che fosse rimaso in mano dei Francesi, i quali, per esser congiunti all’Italia, quando ne possedessero pure una minima parte, si correrebbe manifestissimo pericolo che si facessero assoluti signori di tutta; ma negli Spagnuoli accade tutto il contrario, mercé che le forze loro, ancorché molto grandi, sono però tanto lontane, che per cosi lungo tratto di mare con molta difficoltá dalla Spagna possono essere traghettate in Italia forze per mantener gli acquisti fatti, non che possino esser sufficienti per soggiogarla tutta.

— Dici il vero — rispose allora Alinansore, — ma sèguita di raccontarmi i pregiudizi che ha apportato ai Papi l’esser tu capitato in mano degli Spagnuoli. — Sappi — soggiunse il Regno di Napoli, —che dove prima i Papi erano lo spavento dei miei re, ora accade tutto il contrario, perché vivono con grandissima agonia, dubitando che sia per seguir un giorno l’unione di Napoli con Milano, al qual fine s’accorgono che gli Spagnuoli hanno dirizzato lo scopo di tutti i loro pensieri ; onde gli Spagnuoli, propria natura de’ quali è cavar sommo frutto dal timore nel quale s’avveggono aver posti i prencipi loro vicini, tanta autoritá si sono arrogati nella corte romana, che si millantano d’esser veri arbitri di tutte le cose piú importanti che vi si trattano. A questo che t’ho detto s’aggiunge che, quando i re di Napoli non erano re di Spagna, i Papi con ogni deboi minaccia di negare l’investitura ottenevano