Pagina:Boiardo - Orlando innamorato II.djvu/465

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[St. 27-30] libro ii. canto xxvii 455

27 - Per prezzo al conte di Rocca Silvana
     Io la vendetti; - diceva il ladrone
     - Da mille miglia è forse di lontana
     Di sopra a Samadrìa la regïone. -
     E Brandimarte alor con voce umana
     Adimandava quel re Dolistone
     Se ebbe segnal la figlia, che abbia a mente;
     Ma Perodia rispose incontinente.

28 Come Perodia ha Brandimarte odito,
     Rispose al dimandar senza dimora;
     Nè aspetta che parlasse il suo marito,
     Ma disse: - Se mia figlia vive ancora,
     Sotto alla poppa destra forse un dito
     Ha per segnale una voglia di mora;
     De una mora di celso, ora me amento,
     Essendo di lei pregna ebbi talento.

29 Là mi toccai; ed ella, come nacque,
     Sotto la poppa avea quel segno nero;
     Nè mai per medicine o forza de acque
     Se puotè via levare, a dire il vero. -
     Or Brandimarte, sì come ella tacque,
     Cominciò poi la istoria, il cavalliero;
     A parte a parte il fatto gli divisa,
     Sì come sua filiola è Fiordelisa.

30 E fatto gli altri tuor di quel cospetto,
     Però che Fiordelisa avia vergogna,
     La fece avanti a loro aprire il petto,
     Onde più prova ormai non vi bisogna.
     Perodia e Dolistone han tal diletto
     Qual have il pregionier, quando si sogna
     La notte esser impeso e la dimane
     Poi viene assolto e in libertà rimane.