23 Onde per questo con gran diligenza
Era guardato e con molta custodia,
Co’ e ferri a’ piedi, e non stava mai senza,
E per il suo mal far ciascadun lo odia.
Ora lo ambasciador con riverenza
A Dolistone e a sua dama Perodia
Parlò sì bene, e fu tanto ascoltato,
Che quel concluse per che egli era andato.
24 E tornò fora con lo olivo in testa,
Che era un signale a quel tempo di pace,
E poi la somma espose de sua inchiesta,
Qual sopra a gli altri a Doristella piace.
Tutti alla Liza intrarno con gran festa;
Ma Fugiforca, quel ladro fallace,
Via era condutto lui con mal pensiero
Tra’ carrïaggi, sopra ad un somiero.
25 Ne la Liza per tutto è cognosciuto:
Chi gli cridava dietro e chi da lato,
E lui dicea: - Macon mi doni aiuto,
Chè un altro non fu mai peggio trattato! -
E Brandimarte, poichè fu venuto
Avanti al re, quel ladro ha presentato.
Il re mirando lui se meraviglia:
Ben sa che è quel qual già tolse la figlia.
26 Ma che sia preso si meravigliava,
Cognoscendol sì presto e tanto astuto.
De la filiola poi lo adimandava,
Se sapea lui quel che fosse avenuto;
Ed esso a pieno il tutto racontava,
Insin che il prezio ne avea recevuto:
Ma che poi se partitte incontinente,
Sì che di lei più non sapea nïente.