Pagina:Boiardo - Orlando innamorato II.djvu/501

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[St. 47-50] libro ii. canto xxix 491

47 Re Marbalusto il segue e Farurante;
     Alzirdo e Mirabaldo viene apresso,
     E Bambirago e il re Grifaldo avante.
     Nè il re Sobrin, de cui parlava adesso,
     Mostra aver tema del segnor de Anglante,
     Ma più de gli altri tocca il destrier spesso,
     E con tanto furore andar se lassa,
     Che a Martasino avanti e a gli altri passa.

48 Nè valse de Agramante il richiamare,
     Chè ciascaduno a più furia ne viene;
     Di esser là giù mille anni a tutti pare,
     Come livreri usciti di catene.
     Quando Agramante vede ogniomo andare,
     Movese anch’esso, e già non se ritiene,
     Nè pone ordine alcuno alla battaglia,
     Ma fa seguire in frotta la canaglia.

49 Lui più de gli altri furïoso e fiero,
     Sopra de Sisifalto avanti passa,
     E seco a lato a lato il bon Rugiero,
     Ed Atalante, che giamai non lassa.
     Contar l’alto romor non fa mestiero;
     Ciascun direbbe: "Il mondo se fraccassa."
     Trema la terra e il cel tutto risuona,
     Cotanta gente al crido se abandona.

50 Suonando trombe e gran tamburi e corni
     La diversa canaglia scende al piano.
     Pochi di lor ne avea di ferro adorni,
     Chi porta mazze e chi bastoni in mano.
     Non se numerariano in cento giorni,
     Sì sterminatamente se ne vano.
     Ma tutti eran di lor con l’arme indosso
     Avanti van correndo a più non posso.

8. MI. eglaltri; Mr. omm. e. — 14. P. Motta». — 19. MI., Mr. e P. o lato a lato e. — 27. MI. e P. ferro. — 28. MI. batton-, T. e Mr. battone, — 81. T. e Mr. Ma tutU tran; MI. Ma tuU eran.