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Pagina:Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana (1849).pdf/818

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Quando può prevedersi che si deve dare una gran battaglia, il Chirurgo in Capo fa requisire in antecedenza un certo numero di Chirurgi dei Reggimenti e passati in rivista, dà loro delle istruzioni e ne distribuisce il servizio, sceglie il luogo più opportuno al centro dell’armata per stabilirvi l’ambulanza centrale, fa conoscere questo luogo ai Chirurgi maggiori dei reggimenti ed alle ambulanze di divisione. Una bandiera rossa è collocata all’ambulanza per dirigere quelli che vi trasportano i feriti. Stabilita l’ambulanza fa che si preparino tutti gli oggetti che devono servire per medicare, per collocare i feriti, e per evacuare e trasportare tutti quelli che ne sono suscettibili. Ha cura che all’ambulanza vi sia gran quantità di paglia pulita.

Riunisce le ambulanze di divisione, e le distribuisce a seconda della opportunità. Sorveglia il servizio e fa che da per tutto si faccia in maniera conveniente. Ha cura che i frugoni portanti i viveri siano al loro posto, sia pronto il brodo, siano pronti i medicamenti, e i Farmacisti per apprestarli, e che le distribuzioni si facciano regolarmente.

S’informa dei movimenti dell’armata ed invia dei chirurghi ove il bisogno lo esiga forniti degli oggetti necessarii. Questi corrispondono sempre al Chirurgo in capo e lo avvertono dei movimenti che si operano.

Il Chirurgo in capo fa mettere a sua disposizione i mezzi di trasporto per eseguire le evacuazioni il più presto possibile.

I Chirurgi maggiori, quando non preferisse farlo il chirurgo in capo, o il Consultore diretto-

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