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Pagina:Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana (1849).pdf/913

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REPUBBLICA ROMANA


ROMANI!

Le braccia dei lavoratori bisognosi di mercede non bastano all’opera delle fortificazioni che noi dobbiamo opporre ai cannoni del Luogotenente di Luigi Bonaparte. I buoni Cittadini d’ogni classe suppliscano dunque, e corrano ad offrirsi lavoratori volontarii. I padri e le madri di quei francesi che oggi guerreggiano contro noi per uccidere la Repubblica, davano nel 1790 l’esempio di un simile slancio generoso. Per le feste della grande rivoluzione furono veduti gli eleganti Parigini, uomini e donne, trattare il badile e spingere le cariole. Mostriamo ai figli degeneri, che Noi abbiamo assunta l’eredità di quelle virtù che essi rinnegano. E l’esempio dei lavoranti novelli e gracili raddoppierà il vigore alle braccia robuste esercitate nella fatica. Sù! all’opera tutti! nessuna gloria manchi ai Cittadini di Roma risorta! In tutte guise si serve alla patria, le mani delicate che avranno fatto il callo trattando la zappa e la vanga, saranno un segno d’onore, come le cicatrici riportate nelle battaglie.

Roma 6 Giugno 1849.

I Triumviri