Pagina:Bonarelli, Guidubaldo – Filli di Sciro, 1941 – BEIC 1774985.djvu/331

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e ce. Milano, /8/8. Presso Pietro Agnelli in S. Margherita. (In 12°, pp. 176). Scorretta.

ecc. Firenze, per Niccolo Conti, /8iç. (In 120,

pp. 221, con illustrazioni). Segue l’edizione n. 27. 37.1 drammi de’ boschi e delle marine. Milano, Sonzogno, /8/4. La Filli è riprodotta con VAminta, il Pastor fido e YAlceo. Scor- retta. Delle sopra indicate edizioni ho potuto rintracciare ed esami- nare quasi tutte quelle apparse in Italia e parecchie di quelle apparse oltr’alpeU): non credo perٍ che le edizioni che non ho potuto vedere potessero contribuire in qualche modo alla colla- zione del testo. Un accurato esame e raffronto di quante ne ho rintracciate mi ha portato a concludere che la più corretta è la prima ferrarese del 1607: nelle successive (se si eccettui nelle mi- gliori la scomparsa di qualche svista od errore tipografico) non troviamo nessun miglioramento, ma piuttosto un peggioramento, non di rado assai grave: errori, omissioni od aggiunte arbitrarie di versi. C’è poi un’edizione, quella veneziana del Ciotti (1627), che presenta numerose aggiunte che non possono certo risalire, nemmeno indirettamente, all’autore, frequenti specialmente nel- l’ultimo atto, delle quali non si comprende affatto il motivo 00. Di (1) Non ho potuto rintracciare le edizioni indicate al n. a, 8, 11, 12, 19, 36, 28, 34. (2) Ne riporto qualche esempio; atto V, scena IX, verso 98: ... Dietro a’ tuoi figli i tuoi sospiri a nuoto. Ma quei che dal tuo grembo tu produrrai nascendo, li nutrirai vivendo, li coprirai morendo, o de’ tuoi cari parti pia, dolce e feconda madre, nutrice e tomba. Nello stesso atto, stessa scena, verso log: ... si abbarbicata ad olmo. Indi mandare da l’una a l’altra bocca mille baci in un punto, e mentre ingorde le innamorate labbra quinci e quindi suggendo il nettare amoroso, elle stesse fra sé dolci e soavi