Pagina:Bonola - La geometria non-euclidea.djvu/63

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in quanto la legge della intersezione di due rette, comunque ammessa, rappresenta un nuovo dato, indipendente dagli altri che lo precedono1.

WOLFGANG raccolse le sue vedute intorno ai principi delle matematiche nell'opera: «Tentamen juventutem studiosa in elementa Matheseos.» [1832-33] e in particolare le sue ricerche sull'assioma XI, ponendo in evidenza, in ciascun tentativo, la nuova ipotesi da introdurre, per rendere rigorosa la dimostrazione.

Un notevole postulato cui WOLFGANG riconduce quello d'Euclide è il seguente: Tre punti non in linea retta giaciono sempre sopra una sfera, o, ciò che fa lo stesso: tre punti non in linea retta appartengono sempre ad una circonferenza2.

Ecco come può dedursi il postulato euclideo.

Siano AA', BB' due rette l'una perpendicolare, l'altra obbliqua ad AB. Preso il punto M nel segmento AB ed i simmetrici di M rispetto alle rette AA', BB', si otterranno

  1. Cfr. Stäckel: «Die Entdeckung der Nichteuklidischen Geometrie durch J. Bolyai». Math. u. Naturwissenschaf. Berich. Aus Ungarn, t. XVII, [1901].
  2. Cfr. W. Bolyai: «Kurzer Grundriss eines Versuchs, etc.» p. 46 [Maros Vásárhely, 1851].