Pagina:Boselli - Discorsi di guerra, 1917.djvu/170

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attratte dalla tradizionale cordialità ed ospitalità russa. (Vive approvazioni).

L’entrata del popolo russo nel novero dei popoli liberi accresce le forze della civiltà. (Vivissime approvazioni).

Noi, che dall’arte e dalla letteratura russa, ispirate dal dolore, da Tolstoi a Gorki, abbiamo appreso quanto possente fosse l’anelito di quel popolo verso la libertà, siamo certi che la libera Russia darà con le sue arti, coi suoi scrittori e con tutte le opere sue nuovo fulgore al pensiero civile e liberale di tutto il mondo. (Vivissime, generali approvazioni).

Gli avvenimenti, che si compiono in Russia, accrescono forza alla nostra guerra. (Applausi): ed anche per questo dobbiamo andarne lieti ed acclamare ad essi. (Vivi applausi).

Accrescono forza alla nostra guerra; perchè il Governo di quel paese, stretto in una sola tendenza, sarà animato da un solo volere, da un solo intento, quello di affrettare l’ora della vittoria; perchè il valoroso esercito russo, acceso da un nuovo fervore, mosso da un nuovo soffio di vita e ricongiunto più intimamente e liberamente col popolo, acquisterà novella forza: perchè tutti gli operai, sparsi nelle libere officine delle vaste provincie collegate nel patto della libertà, lavoreranno con ogni lor possa per meglio armare la Patria nella lotta gigantesca e per assicurarle la vittoria, che sarà vittoria di civiltà per il mondo, di civiltà e di libertà per la Russia. (Vivissime generali approvazioni).

In nome del Governo e dell’Esercito italiano, in nome dell’Italia tutta, fermamente auguro alla Duma