Pagina:Boselli - Discorsi di guerra, 1917.djvu/255

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rattere di obiezioni fondamentali, costituzionali e giuridiche.

Le Assemblee politiche votano le inchieste per fatti che le riguardano, le votano per fatti che riguardano lo Stato e le amministrazioni dello Stato (Commenti), per fatti che concernono relazioni tra privati e Stato.

MODIGLIANI. Condoglianze sincere!

BOSELLI, presidente del Consiglio dei ministri. Io non accetto le sue condoglianze...

MODIGLIANI. Creda che sono proprio cordiali!

BOSELLI, presidente del Consiglio dei ministri... perchè si può essere più vivi di lei... (Applausi - Interruzioni all’estrema sinistra)... perchè quando, nella vecchiaia, si vive con i propri entusiasmi e con le proprie idealità per la patria, poco importa sedere qui o su quel banco (Accenna al suo scanno di deputato). (Applausi vivissimi e prolungati - Tutti i deputati, esclusi quelli dell’estrema, sono in piedi per un’ovazione affettuosa e commossa - L’applauso delle tribune si mesce a quello dell’aula).

La stampa è una grande potenza morale, ma non è un potere dello Stato. Nè io so immaginare come, trattandosi d’indagare sulle condizioni della stampa, che non è un istituto, che non è ufficio pubblico.. (Interruzioni all’estrema sinistra)... ma che è un ufficio politico...

FERRI ENRICO. Questa è preistoria!... Rumori).

BOSELLI, presidente del Consiglio dei ministri ....ma che è un ufficio politico di libertà al di fuori dello Stato: non so immaginare come si possano trovare fondamento giuridico e mezzi d’indagine diversi da quelli che riguardano le altre industrie private.