Pagina:Botta - Supplemento alla Storia d'Italia.djvu/186

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5. Il Commissario ordinatore in capo farà formare uno stato delle perdite che saranno state fatte dalle persone, le quali formavano la guarnigione de’ forti, o che si trovavano negli ospedali, e sarà imposta una terza contribuzione sopra la sola Città, e territorio di Verona, per tutto il montante della suddetta indennità.

6. Tutti i cavalli da vettura, e da sella che si troveranno a Verona, saranno presi ad uso de’ carri di artiglieria, e della cavalleria.

7. La città di Verona nel più breve spazio contribuirà una fornitura di cuoi per 40,000 paja di scarpe, e 2,000 paja di stivali; del panno per far 12,000 paja di calzoni, 12,000 sottovesti, e 4,000 vestiti: delle tele per fare 12,000 camice, e 12,000 paja di ghette; 12,000 cappelli, e 12,000 paja di calze; una porzione degli effetti suddetti sarà destinata a vestire la divisione del Generale Joubert.

8. Tutti gli argenti ch’esistono nelle Chiese, e in altri luoghi pubblici, come pure tutto ciò che appartiene al Governo, sarà confiscato a profìtto della Repubblica.

9. All’istante si unirà una Commissione militare, la quale quarantotto ore dopo la recezione del presente ordine dichiarerà nemici dell’umanità, ed assassini i cinquanta principali colpevoli autori dell’assassinio ch’ebbe luogo il giorno della seconda festa di Pasqua; i detti colpevoli, saranno arrestati, e in manatte spediti a Tolone per esser di là trasferiti alla Guienna; però se tra questi cinquanta vi fossero de’ nobili Veneziani, o di coloro che furono arrestati molti mesi sono, spediti a Venezia come colpevoli di cospirazione contro la Repubblica francese, e che di poi sono stati posti in libertà, saranno condannati ad esser fucilati; all’istante saranno sequestrati tutti i beni mobili, ed immobili de’ condannati suddetti, ed i loro beni fondi saranno confiscati, e impiegati a far fabbricare le case del popolo, che sono state bruciate durante l’assedio, e a indennizzare le altre persone della Città, le quali si troveranno aver fatte delle perdite.

10. Si farà un disarmo generale in tutto il Veronese,