Pagina:Botta - Supplemento alla Storia d'Italia.djvu/7

Da Wikisource.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


NOTIZIE

PER LA VITA

DI CARLO BOTTA





Quantunque avvenga sovente che la posterità non confermi i giudizj de’ contemporanei, sembra potersi senza tema assicurare che Carlo Botta verrà riguardato come uno degli uomini, i quali avranno fatto nel presente secolo più d’onore all’Italia.

Nato nel 1766 a San Giorgio, cospicuo Borgo in Piemonte, da Ignazio Botta, e da Delfina Boggio, dopo i primi rudimenti nelle lettere, si diede a seguire le orme paterne nell’arte salutare. Era Ignazio il quinto Medico per discendenza non interrotta di padre in figlio; e sperare quindi potea nel piccolo Carlo, che mostrava già tutta la propensione agli studj, un successore nella propria carriera.

Dotato di dolci costumi, e di rara moderazione, si fece notare nei primi anni della sua gioventù per uno di quegli spiriti, che avrebbe fatto sempre antecedere i giudizj della mente all’impeto delle passioni, e che l’ambizione, o l’interesse non avrebbe mai guidato nel cammino della via. Dice lo Scrittore d’una Notizia Istorica