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denti Sono stato a trovarlo questa mattina per avere una spiegazione verbale più estesa. Questo Cardinale milanese, avendo i suoi beni a Milano, è molto dominato dal partito che anima le congregazioni ed il Papa; ma si accorge che deve avere dei riguardi per noi; dimodochè ho motivo di lodarmene fino al presente. È risultato dalla nostra conversazione che il governo romano e papale, che effettivamente è conservato per quanto è possibile dal trattato proposto, sembra a Sua Santità ed a tutti i Cardinali, distrutto ed annientato, accettando simili condizioni.

Così la Corte di Roma è decisa senza speranza che cangi pensiero, di persistere nel rifiuto di sottoscriverli, notificato a Firenze da Monsignor Caleppi. Siccome qui si vuole che il Direttorio abbia manifestato a Pieracchi che se il Papa non firmava le condizioni, tutto si rimetterebbe nello stato di guerra, perciò si prendono delle misure solamente difensive, cercando ad armare molta gente, e procacciarsi degli alleati. Si pretende, ed è troppo chiaro, e specificato, che la Francia debba trattare quel paese con una maniera ostile, perchè il Papa non deve ricusare, malgrado il trattato di tregua, di pagare le contribuzioni promesse. In conseguenza, il Cardinale segretario di stato, mi ha dichiarato a voce che l’esecuzione della tregua suddetta, in ciò che riguarda la consegna degli oggetti delle arti, e delle contribuzioni era sospesa; ma che del rimanente potevano star sicuri che il Papa non romperebbe il trattato con alcuna ostilità. Ho veduto assai chiaramente che si era pronti a notificarmi in scritto questa sospensione motivata dalle condizioni della tregua, sperando in seguito che io prendessi il partito di ritirarmi a Firenze fino alla conclusione definitiva.

Malgrado la mia scrupolosa condotta, la quale veramente non può dare luogo ad alcun sospetto di corrispondenza con ciò che si chiama qui il nostro partito, che io non conosco, i nostri nemici che non trovano alcun’altra cosa da dire contro di me, gridano sul pericolo del mio soggiorno a Roma, come se io fossi persona da sollevare il paese come uno stordito. Ciò fa al