Pagina:Breve dissertazione contra gli errori de moderni increduli - Liguori.djvu/93

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Parte II. Cap. IV. 89

abbraccia cose tormentose, mosso dalla ragione la quale gli propone il vantaggio ch’egli riporterà da quel tormento? Qual istinto mai della materia potè indurre i Santi Martiri ad abbracciare gli strazj, e la morte, se essi non fossero stati persuasi a ciò fare dalla ragione? Dunque (concludiamo) se l’Uomo è libero a fare, o sospendere le sue azioni, egli non è materia, ma spirito; perchè se fosse materia, dovrebbe necessariamente dipender da quella, ed esser costretto ad operare tutto quello, a cui la Materia col suo moto lo determina.


CAP. IV.

Si prova l’Immortalità dell’Anima.


L

A prima prova della Immortalità dell’Anima è il consentimento comune in ciò di tutti gli Uomini. Il comun consenso, scrisse Cicerone (lib. i. qu. Tusc.) è come una