Pagina:Breve trattato delle citta nobili del mondo, et di tutta Italia, 1574.djvu/17

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[versione diplomatica]

V e r o n a Città bella, ſecondo alcuni fu edificata da Francioſi Senonenſi nelli confini dell'Alpe d'Italia, & ſecondo altri dopo l'edificatione di Troia, & poi accreſciuta da Francioſi, in quella il fiume Adice paſſa per mezzo, il quale paſſa quattro belli Ponti, fu habitata molto da Romani, e fatti Edificii mirabili ſi come quelli de' Romani, dipoi fu ampliata da Gotti, da' Longobardi, & altri Principi Tiranni, & eſſendo molto piena di popoli vi ſono Cittadini precipui, & abbondanti di ricchezze, e'l ſuo paese eſſendo di vino, olio, grano, & biade fertiliſſimo, e pecore assai, questa Magnifica Città ha hauuto varie fortune, Attila Re de' Gotti già la guaſtò, & abbruciò, & dipoi gli fu vcciſo Albonio Re de' Longobardi per tradimento della ſua donna Roſimonda, li fu ucciso Berengario Capitano di Ridolfo, dopo eſſendo tranſlato l'Imperio in Alemagna ſentitte molti danni primieramente ſe ne fece Signore Azzone d'Aſti, il quale ne fu per forza priuato da Eccellino Romano l'Anno 1 2 1 2. dopo vi fu rimesso per aiuto de' Mantouani, & come fu morto il prefato Eccellino, ottenne di nuouo la Città di Verona, il quale fu poi ſi crudele Tiranno, che meſſe in carcere 200. Veroneſi, dipoi arſe le carcere con tutti loro, eſſendo morto in Soncino, & li Conti di S. Bonifatio ritornati in Libertà, i Veroneſi ſtettero gran tempo in pace, poi ſi leuò la famiglia de


[versione critica]

V e r o n a Città bella, secondo alcuni fu edificata da Franciosi Senonensi nelli confini dell'Alpe d'Italia, et secondo altri dopo l'edificatione di Troia, et poi accresciuta da Franciosi, in quella il fiume Adice passa per mezzo, il quale passa quattro belli Ponti, fu habitata molto da Romani, e fatti Edificii mirabili si come quelli de' Romani, dipoi fu ampliata da Gotti, da' Longobardi, et altri Principi Tiranni, et essendo molto piena di popoli vi sono Cittadini precipui, et abbondanti di ricchezze, e'l suo paese essendo di vino, olio, grano, et biade fertilissimo, e pecore assai, questa Magnifica Città ha havuto varie fortune, Attila Re de' Gotti già la guastò, et abbruciò, et dipoi gli fu ucciso Albonio Re de' Longobardi per tradimento della sua donna Rosimonda, li fu ucciso Berengario Capitano di Ridolfo, dopo essendo translato l'Imperio in Alemagna sentitte molti danni primieramente se ne fece Signore Azzone d'Asti, il quale ne fu per forza privato da Eccellino Romano Romano l'Anno 1 2 1 2. dopo vi fu rimesso per aiuto de' Mantovani, et come fu morto il prefato Eccellino, ottenne di nuovo la Città di Verona, il quale fu poi si crudele Tiranno, che messe in carcere 200. Veronesi, dipoi arse le carcere con tutti loro, essendo morto in Soncino, et li Conti di S. Bonifatio ritornati in Libertà, i Veronesi stettero gran tempo in pace, poi si levò la famiglia de


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