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Pagina:Brofferio - Per lo spiritismo.djvu/308

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furono sensazioni. E lo furono per gli astanti; quando una dei defunti mi batteva amorevolmente sulle spalle e quando l’altro mi parlò, anche gli astanti udirono. Sarà forse allucinazione rimbalzata su tutti. Ma allora perché, mentre avevo l’allucinazione che uno mi provasse un anello fin che riusciva a metterlo nel dito mignolo, non avevano, questa allucinazione gli altri, poi l’ebbe la persona di fronte a me e non io, poi udimmo tutti il rumore di un anello lasciato cadere? Si dirà che c’è una logica anche nell’allucinazione. Ma se le mie sensazioni erano immagini mie che mi tornavano di rimbalzo, perchè queste sensazioni erano talvolta, non solo inaspettate (per esempio quando sentii sulla fronte i capelli della persona che mi baciava), ma diverse da quelle che immaginavo (per esempio quando mi aspettavo una parola nell’orecchio sinistro e invece mi si disse rapidamente una frase tra gli occhi e la fronte)? Si dirà che il medio mi faceva sentire di rimbalzo, non le mie immagini, ma quelle del mio incosciente. E allora certamente non posso più rispondere perchè nel mio incosciente non ci vedo, e potete farne un’arca di Noè, da cui saltano fuori tutti gli animali del creato. Insomma io non ammetterò mai che fossi allucinato; solo ammetto che gli altri possono fare logicamente anche quest’ipotesi; e che, se scrivo, è anche per convincer gli altri.

Qua sembra difficile poter uscire da questi due casi. Ma vi sono degli esempj pei quali non si può fare nessuna di queste due obbiezioni; e sono gli esempj di