Pagina:Brofferio - Per lo spiritismo.djvu/36

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gravitazione che un tavolo si alzasse di per sè; ma il du Prel e tanti altri hanno già risposto che una forza può vincerne un’altra; così il magnetismo della calamita può vincere la gravità del ferro, la corrente elettrica può vincere l’affinità chimica, l’urto può vincere la coesione. Certo, bisognerà ammettere che questa forza è finora occulta; ma voi non avrete la presunzione di conoscerle tutte. Non c’è dunque contraddizione di leggi, ma opposizione di forze (di cui una occulta), che danno delle risultanti diverse da quelle che darebbero le sole forze note. Vi sono così dei miracoli naturali; ma sono come le eccezioni grammaticali, le quali spariscono di mano in mano che si conoscono meglio le regole e si corregge la grammatica.

Nè si può insistere dicendo che questi fenomeni sono impossibili, perchè le cause occulte che ci obbligherebbero ad ammettere sono impossibili; perchè si dovrebbe ammettere Dio o il diavolo, gli elementali degli occultisti o i defunti degli spiritisti. Prima di tutto potrebbe darsi che non si fosse obbligati ad ammettere queste conseguenze, e che questi fatti si spiegassero con altre ipotesi. Che se poi i fenomeni medianici vi obbligassero ad ammettere l’immortalità dell’anima, non cascherà il mondo per questo; ammetterete anche questa assurdità, o piuttosto converrete che non è un’assurdità. Non bisogna negare l’immortalità dell’anima col pretesto che i morti non tornano mai, e negare che tornino col pretesto che l’anima non è immortale. Questo sarebbe un giro vizioso.