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difendere la regia giurisdizione, e di conservare la dignità dell'istituto religioso. Ben io so che in questi tempi di secolarizzata civiltà il rammentar siffatti particolari è come presentare un mazzo di fiori appassiti; pur lo feci per rivelare anche l'intima vita del popolo.

La chiesa di S. Maria Maddalena eretta nel secolo XV ad uso delle monache, sia che fosse divenuta angusta per il loro numero sempre crescente, sia che fosse in deperimento, fu demolita per ordine di Livia Canadella prefetta del monastero, la quale con le offerte de'conterranei e l'opera quasi gratuita de'contadini fece inalzare la seconda, di cui la prima pietra venne posta il 6 di genaio del 1591. Fu consecrata nel 1604 dal Card. Federico Borromeo.

La chiesa e il monastero furono suppressi sul finire del passato secolo e divennero proprietà de'privati.

Processione al sepolcro di S. Carlo in Milano. - Il cardinale Federico Borromeo nel 1603 tenne un sinodo diocesano, indi visitò Busto e la dipendente sua pieve. L'anno appresso i Bustesi si recarono in processione, in numero di 2,500 circa, al sepolcro di S. Carlo nella vigilia di S. Croce offrendovi in dono una statua d'argento del valore di 100 scudi d'oro, seguiti dal conte di Busto Paolo Camillo Marliani, dai Consoli, dai Consiglieri, dal Preposto della collegiata Girolamo Candiani, e dai quattro curati Pier Antonio Crespi, Domenico Carnago, Gio. Battista Reguzzoni, ed Antonio Maria Pozzi. Era bello e commovente spettacolo il vedere la pietà delle donne e la modestia principalmente delle vergini Orsoline, che tutte bianco-vestite e velate procedevano lentamente con la loro priora, la quale portava in mano un giglio argenteo, e su'l capo una corona fulgida d'oro, d'argento e gemme preziose. Numerosi accorsero i citta-