Pagina:Cagna - Un bel sogno, Barbini, Milano, 1871.djvu/223

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un carattere diametralmente opposto e ribelle alle disposizioni sui destini umani!

Quella povera donna aveva sperato che la sua vecchiaia venisse confortata dall’amore dell’unico figlio educato con tanto affetto; aveva sperato che egli le chiuderebbe gli occhi nell’estremo istante della vita; invece..... cosa straziante! toccava ad essa vecchia e cadente, di compiere sì doloroso ufficio sulla sua creatura.

Quel poco che le rimaneva d’avvenire doveva attaccarlo alle speranze d’una tomba. — Sola, abbandonata con un dolore inestinguibile che solo una madre può comprendere, quella sventurata doveva ancora vivere..... e vivere forse per anni ed anni, fra una moltitudine che le era indifferente. — Vivere della memoria del suo Ermanno estinto!

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