Pagina:Calani - Il Parlamento del Regno d'Italia, vol 3.pdf/27

Da Wikisource.

— 877 —

facilmente accettare un trasferimento di questa specie che porta la capitale, come si dice, in suolo plebiscito, infine se avesse dovuto consultare i suoi interessi veri o immaginarî, l’Imperatore de’ Francesi non avrebbe dovuto o non avrebbe potuto accogliere una proposizione di questa specie. Non c’è, non ci può essere dunque altro che un interesse comune di arrivare alla soluzione del difficile problema.

«La scelta di un mezzo così insolito come è quello del trasporto della sede del Governo, non deve dunque essere giudicato coi criteri ordinari.

«Ma questo grave argomento del trasporto della capitale è stato materia di gravissime osservazioni e di obbiezioni vivissime, ed io crederei mio dovere d’intrattenermici se non ricordassi che le principali risposte sono state già date.

«Non potrei, a cagion d’esempio, non ricordare l’egregia risposta data dall’onorevole senatore Durando a quella che anche a me sarebbe paruta la massima delle obbiezioni, cioè di quel certo oscuro pericolo che si diceva correre il principio monarchico. A questa massima obbiezione è stata data l’ultima delle spiegazioni.

«Cito questa per esempio e non parlo delle altre; solo credo mio debito di rispondere ad una domanda dell’onorevole conte Sclopis, il quale con una particolare deferenza mi fece l’alto onore di citare qualche tratto di un mio povero scritto pubblicato due anni fa, dove io aveva propriamente esaminato la questione del Piemonte a quella della capitale.

«Il quesito che mi faceva l’onor il conte Sclopis di propormi era il seguente.

«Diceva l’onorevole Sclopis. Voi avete parlato delle eminenti prerogative del Piemonte della parte importantissima che ha avuto nella rigenerazione italiana; voi avete anzi detto che senza questo punto di appoggio esteriore non sarebbe stato possibile di dare moto alla massa quasi inerte della nazione italiana; avete detto che il Piemonte aveva date all’Italia due cose preziosissime, la dinastia e l’esercito e che con questi due importantissimi mezzi e colla giovanile energia