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Pagina:Calani - Il Parlamento del Regno d'Italia.pdf/376

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regno, appartenne da quell’epoca fino all’anno scorso alle commissioni permanenti di finanza e di contabilità interna, venendo anche eletto durante varie sessioni a segretario dell’alto Parlamento.





Nato a Moutiers in Savoja nel 1775 da Luigi e Giuseppa Branche, percorse gli studî elementari fino a tutto il corso di filosofia nella città nativa, quindi si recò a studiare matematiche in Chambery, distinguendosi nel fare questi ultimi studî, che terminò con plauso nel 1814.

Entrato nel corpo del genio militare col grado di sottotenente, in quello stesso anno, e dopo aver subito gli esami di matematiche con plauso, percorse grado a grado la militare carriera, non senza attirarsi l’approvazione dei superiori.

Destinato nel 1847 a luogotenente delle armi di S. M. Sarda nel principato di Monaco, allorquando sul cadere di quell’anno scoppiò colà il movimento rivoluzionario che ognun conosce, la condotta del nostro protagonista in sì difficili circostanze fu notevole a più d’un riguardo, tanto che il magnanimo re Carlo Alberto l’ebbe a decorare della commenda dei SS. Maurizio e Lazzaro, e la Francia, per la protezione da esso accordata ai Francesi dimoranti in quel principato, lo insignì della rosetta d’ufficiale della Legione d’onore.

Eletto deputato al parlamento nazionale dal collegio di Moutiers nel 1852, fu elevato alla dignità di senatore nel 1853, e due anni più tardi si ebbe dal re la commenda dell’ordine militare di Savoja.

Non possiamo metter termine alla relazione di questi rapidi cenni biografici senza avvertire che il Gonnet è uno di quei pochi Savojardi, i quali si mostrarono sempre e spontaneamente devoti alla causa ed all’unificazione italiana.