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Gaspara Stampa. | 51 |
Temeva per lui, e desiderava essergli vicina per difenderlo dai colpi dei nemici:
Vedendo scender qualche colpo crudo,
O pregherei Amor che lo schifasse
O io del corpo mio gli farei scudo.
Collaltino combattè per Francia sotto Bologna, sotto Siena, e con Pietro Strozzi alla Mirandola, e il fumo dell’artiglieria guastava le illusioni dei miraggi dell’amore. La passione eccessiva lo annoiava. Egli era scortese ed aspro con sì leggiadra e gentile amica:
.... Dall’empio mio signore stesso
Con queste proprie orecchie dir mi sento
Che tanto pensa a me quanto m’è presso;
E partendo, si parte in un momento
Ogni memoria del mio amor per esso.
Non soffriva che mostrasse troppo amore, o gelosia, nè che si scusasse:
Poi che da voi, signor, m’è pur vietato
Che dir le vere mie ragion non possa
Per consumarmi la midolla e l'ossa
Con questo nuovo strazio o non usato;
Finché spirto avrò in corpo ed alma e fiato,
Finché questa mia lingua averà possa,
Griderò sola in qualche speco o fossa
La mia innocenza, e più l’altrui peccato.
Ma per piangere e sospirare che facesse, non lo impieto-