Pagina:Campana - Il più lungo giorno, manoscritto, 1913.djvu/67

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alla solitudine dove i potenti della terra si sono fabbricate le loro dimore. La sera scende dalla cresta alpina e l'accoglie nel seno verde degli abeti).
Dal viale dei tigli guardavo accendersi una stella solitaria sullo sprone alpino e la selva antichissima addensare l'ombra e i profondi fruscii del silenzio. Dalla cresta acuta nel cielo , sopra il mistero assopito della selva scorsi andando pel viale dei tigli la vecchia amica luna che sorgeva in nuova veste rossa di fumi di rame: e risalutai l'amica senza stupore, come se le profondità selvagge dello sprone