Pagina:Campana - Il più lungo giorno, manoscritto, 1913.djvu/76

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sogna, angelo, ne la chiesa purità dolce che il giglio divide e la Vergine eletta e il cirro imbianca nel cielo e un'anfora classica rinchiude la terra e i gigli


stradina solitaria tra gli alti colonnarii di alberi contenente di una lieve stria di sole — finché io giunsi dove avanti a una vastità velata di paesaggio una divina dolcezza notturna mi si discoprì nel mattino, tutto velato di chiarie