Pagina:Campana - Il più lungo giorno, manoscritto, 1913.djvu/87

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Taciuto nel vento. Ascolto: e il lontano dolore che tende e rallenta il morso nella voce del vento. Dalla roccia cola un filo d'acqua in un incavo; e riposa l'anima mia
Sbrrrr: balzo in piedi
Una forma nera cornuta mi guarda tra le roccie con occhi d'oro

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Riascolto Dante: o pellegrini che pensosi andate: il quinto canto. Tutta la sua poesia è poesia di movimento. Catrina, bizzarra creatura della montagna barbarica