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Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/171

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italiano, il quale in un tempo non lontano le avrà interamente assorbite.

d) Colonie tedesche. — Tali colonie esistono nel Trentino (Valle di Non, valle d’Avisio, Perginese, Folgaria), nel Veneto (Sette comuni e Tredici comuni), nel Friuli fra le sorgenti del Piave e del Tagliamento, ed in Piemonte.

Tempo addietro queste colonie contavano circa 100.000 individui; oggi la cifra è ridotta a circa 60.000, in onta agli sforzi che fa l’Austria-Ungheria per germanizzare i terreni italiani che ancora possiede.

e) Colonie francesi. — Esse formano la popolazione delle valli subalpine comprese fra la catena del Monte Bianco e quella del Monte Rosa. Sono circa 100 mila anime fra il circondario di Aosta, il mandamento di Oulx, di Cesena e di Fenestrelle nel circondario di Pinerolo.

f) Colonie berbere. — Tali colonie esistono in Sardegna nelle Barbagie, nel Sulcis e nella provincia di Iglesias, e si suppone che sieno discendenti di quei Mori che furono espulsi dall’Africa ai tempi di Belisario e, trasportati in Sardegna, vi presero stabile dimora.

14. Gli ebrei. — Si contano oggi in Italia oltre 35 mila Ebrei. La loro presenza nel nostro paese è molto antica, poichè alcuni autori li fanno qui venuti fino dai tempi di Abramo, altri da quelli di Sego, nipote di Esaù. La storia racconta le molte persecuzioni ed umiliazioni da essi sofferte; al presente gli Israeliti sono pareggiati agli altri cittadini. Quelli d’Italia, come que’ di Spagna e Portogallo, appartengono